La squadra

  • Andrea Muz, il Presidente

Da più di 20 anni membro dell’associazione, nel 2006 ne diventa il presidente. Undici viaggi in Bolivia e una conoscenza radicata della cultura sudamericana sono il suo biglietto da visita. Nel tempo libero lavora come perito elettronico per la FIAT.

  • Davide Zambe, il tuttofare

Storico membro dell’associazione, è il cuore pulsante e motore di ogni iniziativa. Due viaggi in Bolivia e uno lungo periodo in Kenya, è attento osservatore di tutto ciò che succede in Africa. Nel tempo libero è ingegnere dell’ambiente.

  • Fabio Biett’, l’economo

Dalle sembianze teutoniche, è l’uomo che tiene i cordoni della borsa. Alle spalle due viaggi in Bolivia. Attualmente presidente di un cinecircolo, nel tempo libero è (quasi) architetto con un ruolo di responsabilità in una società di telecomunicazioni.

  • Alfredo Giz, il silenzioso

Difficilmente lo sentirete proferire parola, è il “grafico” dell’associazione. Ancora nessun viaggio nel “Sud del Mondo”, ma confidiamo di spedirlo presto sotto l’equatore. Nel tempo libero è (lui sì) architetto e lavora (appunto) in uno studio tecnico.

  • Enrico Frus, il risolutore

Pur essendo il più intelligente e colto della truppa, non viene valorizzato a sufficienza. Salvo poi venire chiamato in causa per risolvere tutti i problemi. Un viaggio in Bolivia e un fascino sorprendente. Nel tempo libero dicono operi nel turismo. Vociferano che la presentazione del team l’abbia scritta lui.

  • Paolo D., l’anziano

Generoso nell’offrire la propria dimora per le riunioni associative, è il membro più anziano insieme al presidente. Tre viaggi in Bolivia e la passione per la fotografia. Nel tempo libero è (quasi) architetto e lavora nel commercio e nei siti internet.

  • Paolo V., il prezzemolo

Ovunque presente, si occupa di studiare e promuovere nuove iniziative di raccolta fondi. Due viaggi in Bolivia, uno in Rwanda e la faccia tosta (ma pulita) che si addice a uno con i suoi anni. Nel tempo libero si diverte dietro il bancone di una farmacia torinese.

  • Gabriele, il non più giovane

Spodestato nel suo ruolo di recluta dai giovani e dal tempo che avanza, si occupa delle faccende sporche (interviene dove gli altri non arrivano). Un viaggio in Bolivia e la presenza costante alle iniziative dell’associazione. Nel tempo libero frequenta l’ambiente bancario per rendere più giuste le economie del mondo.

  • Giulia, la prima quota rosa

A lungo è stata l’unica portatrice di saggezza femminile all’interno dell’associazione. Piccola ma si fa sentire. Ancora nessun viaggio nel “Sud del Mondo”, ma anche lei sarà spedita quanto prima sotto l’equatore. Nel tempo libero applica garze e somministra flebo agli incolpevoli ospiti di un noto ospedale  piemontese.

  • Riccardo, quello gettato nella mischia

Anche lui architetto. Al suo arrivo fu immediatamente “battezzato” con un viaggio in Bolivia e un ruolo importante nello sviluppo del progetto locale di rifacimento dei servizi igienici. Da lì in avanti non ha più smesso di brontolare e di dare il suo apporto alla causa girotondina. Testimone del fatto che entrare a far parte de il Girotondo è davvero semplice. Basta volerlo seriamente!

  • Andrea, il sognatore

Pesa un quintale, e meno male! Sennò volerebbe via sulle ali del suo stesso entusiasmo. Un viaggio in Rwanda.. Cammino di Santiago, Via Francigena.. e chissà dove altro lo porteranno i suoi sogni. La sua testimonianza è importante e coinvolgente soprattutto per i più giovani come lui. Ingegnere, bancario e poi ancora ingegnere, tutte le strade che trova lui le percorre.

  • Umberto, il testimonial attivo

Il suo volto ha tappezzato i cartelloni pubblicitari del Piemonte. Nonostante il successo e la notorietà continua a lavorare in banca per non perdere il contatto con la realtà. Ha sposato la causa de Il Girotondo e si è rimboccato le maniche con impegno, continuità e dedizione. Il suo recente gesto di comprare uno zaino e lasciare a casa l’inseparabile trolley, viene visto dai più come un’irrefrenabile voglia di partire alla scoperta del Sud del Mondo.

  • Davide D., il meditatore

Se lo frequentate, non di rado potreste trovarlo mentre siede sussurrando cose incomprensibili a occhi chiusi, non è sonnambulismo, ma ugualmente non disturbatelo, starà meditando su questioni attinenti il Girotondo. Dalla sua testona sono venute fuori ottime iniziative e la sua pragmaticità è preziosa per tutto il team. Nel tempo libero, da bravo ingegnere sovrintende cantieri con grande perizia.

  • Elena, la comunicatrice
Elena è un’umanista, è profonda conoscitrice della realtà astigiana giovanile ed il suo apporto è prezioso nelle relazioni, nell’organizzazione di nuove iniziative e nella comunicazione con i media locali. Viaggerà, sicuramente, magari per visitare uno dei nostri progetti di scolarizzazione. Nel frattempo si fa le ossa come insegnante in un istituto superiore.
 
  • Giulia, la giovanissima

L’ultima arrivata si è subito fatta apprezzare per il suo impegno e il suo entusiasmo. Attualmente si occupa della promozione dell’associazione e delle iniziative in ambito social. E studia con diligenza.. ma anche lei viaggerà, ne siamo certi, e contribuirà a portare avanti le iniziative de Il Girotondo.

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